|
 |
 |
 |
Per coltivatori diretti e altri comproprietari Imu agevolata sui terreni edificabili |
 |
Giorgio Gavelli e Gian Paolo Tosoni - Il Sole 24 Ore - pag. 26
|
Con l’ordinanza 17337/2018 la Cassazione ha ribadito che la ‘finzione giuridica’ secondo cui, ai fini Ici ( ma anche Imu e Tasi), i terreni edificabili posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali non si considerano tali, ma agricoli, si estende anche ai comproprietari non dotati dei medesimi requisiti. Bocciata la tesi di un Comune emiliano che qualificava l’agevolazione in esame come di natura ‘soggettiva’ e non oggettiva. Per la Suprema corte gli altri comproprietari non possono alterare la destinazione del bene comune (cioè del fondo) e ciò vale anche in caso di accordo assembleare, negoziale o contrattuale. Ne consegue che è illegittimo pretendere l’imposta calcolata come area edificabile, anche solo sulle quote di (com)proprietà dei soggetti diversi dal coltivatore diretto o Iap. L’agevolazione è legata alla destinazione del fondo impressa dall’utilizzatore. |
|
 |
|
|