Salta la proroga del Superbonus Nomine, lo stop ai pensionati
Il Governo dice ‘no’ e, di conseguenza, salta l’emendamento al decreto Milleproroghe che prevede la proroga del Superbonus sulle villette dal 31 marzo al 30 giugno 2023. Via anche la misura che si proponeva di cancellare il divieto di pagare lo stipendio alle persone nominate ai vertici degli enti, delle Authority e di aziende pubbliche, se già in pensione. La norma, introdotta nel 2014, consente, nel caso di nomine che riguardano pensionati, incarichi solo a titolo gratuito e della durata massima di un anno. L’emendamento depositato dal Governo prevedeva la sospensione della legge Madia fino al 31 dicembre 2026. Secondo l’opposizione la Lega faceva pressing su questa misura per riconfermare Gian Carlo Blangiardo alla presidenza dell’Istat. Ritirato anche l’emendamento che prevedeva un regime fiscale favorevole sulle plusvalenze delle società sportive. Riformulato l’emendamento che proroga al 30 giugno 2023 la scadenza per le domande per accedere al fondo garanzia prima casa per i mutui agli under 36 con reddito fino a 40 mila euro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Dehors liberi per tutto l’anno Pensionati Pa, salta la deroga’ – pag. 6)