Il Mef frena sul 110%: sta pesando sui conti
Ieri, in risposta ad una interrogazione in commissione Finanze al Senato, il sottosegretario all’Economia, Maria Cecilia Guerra ha evidenziato che il Superbonus incide negativamente sui conti dello Stato e avrebbe un impatto negativo sull’applicazione del meccanismo della cessione dei crediti. Inoltre c’è il rischio frodi e per questo le cessioni successive alla prima resteranno limitate. Il Governo esprime, dunque, tutto il proprio scetticismo su un eventuale ritocco alle regole che disciplinano il 110%. Uno studio della Luiss business school e di Open Economics evidenzia che ‘il Superbonus, in realtà, determinerà nel medio e lungo periodo un impatto positivo pari a 811 milioni di euro sulle finanze pubbliche’. Sul punto il ministero di via XX Settembre evidenzia che la maxi-detrazione incide negativamente sul bilancio dello Stato. Un’eventuale proroga della misura richiederebbe la ricerca di idonea copertura non rilevando effetti indotti sull’economia prodotti dal provvedimento. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Superbonus, non c’è un euro’ – pag. 39)