INFORMATIVA IA NEI RAPPORTI DI LAVORO

10/10/2025

L’adozione di sistemi di Intelligenza Artificiale nei rapporti di lavoro rappresenta un’opportunità per migliorare l’efficienza e la produttività aziendale. Tuttavia, è fondamentale che il loro utilizzo avvenga nel rispetto delle normative vigenti, garantendo trasparenza, sicurezza e tutela dei diritti dei lavoratori.

Con l’entrata in vigore della Legge 132/2025, il legislatore ha introdotto una serie di obblighi e linee guida per l’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) nei rapporti di lavoro.
L’art. 11 della Legge n. 132/2025 introduce specifiche garanzie per i lavoratori. In particolare:

  • i lavoratori hanno diritto ad essere informati quando nei processi di ricerca del personale, gestione o valutazione delle prestazioni viene impiegato un sistema di IA;
  • devono essere assicurati principi di trasparenza e non discriminazione, con obbligo per i datori di lavoro di garantire che l’utilizzo degli algoritmi non determini effetti distorsivi o pregiudizievoli.
Le disposizioni della legge si applicano a tutti i rapporti di lavoro subordinato, inclusi quelli a tempo determinato, indeterminato, parziale e intermittente, nonché ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Il datore di lavoro è obbligato dunque a fornire un’informativa ai lavoratori, la quale deve includere:

  • Scopi e finalità dei sistemi utilizzati
  • Logica e funzionamento dei sistemi
  • Categorie di dati e parametri principali utilizzati per programmare o addestrare i sistemi
  • Misure di controllo adottate per le decisioni automatizzate, inclusi i processi di correzione
  • Livello di accuratezza, robustezza e cybersicurezza dei sistemi
Il datore deve inoltre effettuare un’analisi dei rischi e una valutazione d’impatto per verificare la conformità dei sistemi di IA al Regolamento UE 2016/679 (GDPR – privacy). In caso di rischi elevati, è obbligatoria una consultazione preventiva con il Garante per la protezione dei dati personali.

La Legge 132/2025 prevede sanzioni amministrative e pecuniarie per i datori di lavoro che non rispettano gli obblighi informativi e di trasparenza.
Le sanzioni possono variare da €1.000 a €5.000 per ogni lavoratore coinvolto, con importi maggiorati in caso di violazioni sistematiche.

Per garantire la conformità alla normativa, si consiglia dunque di:

  • Effettuare un controllo (audit) interno sui sistemi di IA utilizzati
  • Redigere un’informativa dettagliata da consegnare ai lavoratori
  • Formare il personale sull’uso sicuro e responsabile dei sistemi di IA
  • Collaborare con esperti legali e tecnici per la valutazione d’impatto e la gestione dei rischi

Il nuovo adempimento opera dal 10 ottobre 2025.
Si precisa che, in attesa di istruzioni da parte del Ministero del Lavoro o dell’INL, si può ritenere che i datori di lavoro e i committenti che già fanno uso di IA siano tenuti all’obbligo solo in caso di nuove assunzioni.

Per qualsiasi necessità o chiarimento lo Studio rimane a disposizione.

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