Ragg. commercialisti, consulenti del lavoro, revisori legali
15/11/2025
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, molte aziende potrebbero voler fare degli omaggi ai propri dipendenti.
È quindi utile ricordare che, per il 2025, il tetto entro il quale i fringe benefit non concorrono a formare reddito imponibile per il lavoratore (solitamente fissato a 258,23 euro) è stato aumentato sino a:
Attenzione: nel caso in cui suddette soglie venissero superate, il valore del bene o servizio dovrà considerarsi interamente imponibile.
L’impresa dovrà quindi verificare per ogni dipendente l’ammontare residuo disponibile per l’anno in corso, considerando che una parte potrebbe essere già stata utilizzata per altri benefit, per il rimborso delle utenze domestiche di acqua, luce e gas e delle spese per l’affitto o interessi sul mutuo prima casa.
Tali erogazioni liberali costituiscono un costo a carico del datore di lavoro.
Sono inoltre facoltative, la decisione compete infatti solo ed esclusivamente a quest’ultimo, anche per quanto riguarda l’ammontare.
Lo Studio rimane a disposizione.
Cordiali saluti
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